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RIGNANO FLAMINIO - È ancora poco chiara la dinamica della tragedia avvenuta nella notte tra venerdì e sabato in via Vallelunga, dove Federico Brio, 15 anni, originario di Faleria, nel Viterbese, ha perso la vita dopo essere stato travolto da un’auto. Il ragazzo, nato e cresciuto nella zona e calciatore dell’Under 16 della Vigor Rignano Flaminio, si trovava in paese per partecipare a una festa. Pochi istanti dopo essere uscito in strada, è stato investito da una vettura guidata da un 19enne di Morlupo.
I sanitari del 118, giunti rapidamente sul luogo dell’incidente, non hanno potuto fare nulla per salvarlo. I carabinieri di Rignano Flaminio e Castelnuovo di Porto, intervenuti sul posto, stanno ricostruendo con precisione la sequenza degli eventi: un lavoro reso complesso da alcuni elementi ancora da chiarire, a partire dalla posizione dei ragazzi al momento dell’impatto e da eventuali movimenti precedenti lungo la strada.
Il conducente, identificato e accompagnato in ospedale per i test alcolemici e tossicologici di rito, potrebbe essere al centro dell’indagine aperta dalla Procura di Tivoli - che ha avviato un fascicolo per omicidio stradale -, qualora risultasse positivo a droga o alcol. Secondo quanto trapelato, i militari hanno ascoltato gli amici presenti alla festa, nel tentativo di ricostruire gli ultimi minuti di Federico e comprendere se vi fossero state interazioni tra lui e il conducente poco prima dell’incidente. Contestualmente, sono state acquisite le immagini delle telecamere della zona, che potrebbero offrire elementi decisivi per delineare la dinamica.
La morte di Federico ha scosso profondamente le comunità di Rignano Flaminio e Faleria. Sabato mattina l’amministrazione comunale di Faleria ha diffuso un messaggio di cordoglio:
Il sindaco e l'intera amministrazione comunale, profondamente commossi, esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia Brio per la scomparsa del caro Federico.
A seguito della tragedia, il Comune ha inoltre annullato tutti gli eventi programmati per l’avvio delle festività natalizie.
Nel frattempo, il lavoro degli inquirenti prosegue. Saranno gli accertamenti tecnici, le testimonianze e i filmati di videosorveglianza a chiarire la causa dello schianto e se emergeranno ulteriori elementi in grado di indirizzare l’indagine verso scenari diversi. Quello che resta, oggi, è il dolore di due comunità e l’attesa di risposte su una morte improvvisa e ingiusta.
